Ordine dei Frati Minori Conventuali

Fondatore:  San Francesco d’Assisi

S. Francesco, dopo la sua conversione, nel 1209 fu seguito dai primi fratelli. Tra il 1209 e il 1210 Francesco scrisse una “formula vitae” che fu approvata verbalmente da Papa Innocenzo III. Lo stesso Papa riconfermò questa “formula” durante il Concilio Lateranense IV al quale probabilmente fu presente lo stesso S. Francesco. Con l’aumento numerico dei frati nel 1217 furono costituite le prime Province Religiose. S. Francesco stese una prima Regola, piuttosto ampia, che prese in seguito una forma più breve e più giuridica e fu approvata il 29 novembre 1223 dal Papa Onorio III con la Bolla “Solet annuere”.
Col trascorrere del tempo, per le diverse interpretazioni sul come vivere la Regola, cominciarono le ramificazioni dell’Ordine.

Il carisma   
     
Il carisma dell’Ordine attinge dallo stesso carisma del Fondatore: “vivere il Vangelo di Gesù Cristo in obbedienza, povertà, castità”. Punto essenziale di riferimento è Cristo, per questo si può parlare di “cristocentrismo” che naturalmente porta alla Trinità. Questo carisma è vissuto dai diversi Ordini Francescani, nati dalla ramificazione, (oggi: Minori Conventuali, Minori, Minori Cappuccini) con sfaccettature diverse (più giuridiche e di tradizione che di sostanza). Queste sfaccettature sono rilevabili nelle Costituzioni proprie d’ogni Ordine.
Il carisma porta in sè la contemplazione, l’aspetto penitenziale, e l’attività apostolica aperta verso tutti. Ecco perciò la predicazione, l’attività missionaria, l’attenzione ai poveri, la pastorale parrocchiale, educativa …………….

Presenza in Genova

La nostra presenza in Genova risale ai primordi dell’Ordine. Una buona tradizione vuole che S. Francesco, tra il 1213 e il 1214, sia passato da Genova per recarsi in Francia e che la fondazione del Convento di Genova Bolzaneto risalga a quei tempi. E’ certo che nel 1244 vi fosse il Convento e la Chiesa di S. Francesco di Castelletto perché in quell’anno vi si svolse un Capitolo Generale.
Questa Chiesa e Convento, che sorgeva dove oggi vi è il Palazzo Tursi sede del Comune di Genova, furono abbattuti all’inizio del 1800. All’interno del Palazzo Tursi si possono ancora oggi scorgere alcune parti del Convento.

Presenze attuali:

San Francesco d’Albaro  Convento-Parrocchia Via Albaro 33 – 16145 Genova tel. 010 369691 fax 010 3696936
La nostra presenza risale al 1308. Nel 1544 al Convento fu affidata la Parrocchia trasferendovi il titolo dei SS. Nazario e Celso a cui era intitolata la Parrocchia allora esistente, retta dal Clero Diocesano. La zona dove era ubicata la Chiesa Parrocchiale era quella che ancora oggi viene conosciuta col nome di “S. Nazaro”.

Sant’Antonio in Boccadasse Convento-Parrocchia Belvedere E. Firpo 2 – 16146 Genova   tel. 010 3771865  fax 010 3745281
Già nel 1706, essendo stata costruita, per volontà degli abitanti del Borgo, una Cappella in onore del Santo di Padova, andavano ad officiarla i frati del Convento di Albaro. Nel 1884 fu eretta la Parrocchia.

S. Francesco della Chiappetta (forse dal genovese antico “ciappetta” che sta per “cappella”) in Genova-Bolzaneto   Convento-Parrocchia Via G.B. Custo 9 – 16162 Genova-Bolzaneto tel. 010 7453556  fax 010 7412694
Come già scritto la tradizione vuole che il Convento sia stato fondato vivente ancora           S. Francesco. Però il primo documento certo risale al 1270. Nel 1961 fu eretta l’omonima Parrocchia.

Piccola Città dell’Immacolata  Via Monte Fasce 81 – 16132 Genova
Voluta dal P. Bonaventura Raschi secondo lo spirito di S. Massimiliano Kolbe, oggi, a causa dell’assottigliarsi numerico dei frati, sta passando un periodo di crisi. E’ nostro desiderio e nostra speranza poter ancora mantenere viva questa realtà “se, quando, come l’Immacolata vorrà” (così diceva P.Kolbe). All’Immacolata affidiamo la nostra speranza.

 
 
   
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